In un castello, in qualche luogo nel Terzo Mondo, Diaz è delirante, sognando il potere che aveva in Eldorado, opprimendo indigeni, lavoratori e contadini. Lui è ben consapevole della minaccia che le sue vecchie vittime rappresentano. Un pastore lo affascina e lo spaventa. Díaz trova un contadina, simbolo di purezza e prepara una cerimonia nel suo castello che assomiglia a una sua veglia funebre.