Un baritono (Boris Karloff), evaso da un manicomio, viene sospettato di essere il responsabile di due terribili omicidi che gravitano intorno alla sfera operistica. L'investigatore cinese Charlie Chan (Warner Oland) riuscirà a individuare il vero criminale. Quattordicesimo episodio della saga che vede al centro della narrazione le indagini del mitico Charlie Chan, Il pugnale scomparso è un giallo classico e scontato, basato su uno scheletro narrativo ormai consolidato (il sospettato principale si rivelerà ovviamente innocente) e risolto dalle brillanti deduzioni del detective. Il regista H. Bruce Humberstone inscena il tutto senza particolare brio o sequenze degne di nota, limitandosi a restituire una confezione tanto gradevole quanto anonima. Probabilmente ostacolato dalla longevità della serie, che ormai ha ben poco di nuovo da sviluppare, il film rischia di annoiare lo spettatore, o comunque di non sorprenderlo mai come dovrebbe. Sceneggiatura di Scott Darling e Charles Belden.