Vengono organizzati dei giochi per onorare la memoria del magistrato e durante questi giochi, Solonio viene giustiziato nell'arena da Spartacus. Il lanista, pur battendosi onorevolmente, cade presto sotto i colpi del trace. Prima di finirlo, Spartacus lo informa che presto Batiato morirà per mano sua, dando a Solonio la soddisfazione di sapere che il suo odiato rivale morirà. Mira, inviata ancora a sollevare Spartacus, gli manifesta tutto il suo interesse e parlando con lui comprende i suoi desideri di vendetta. La storia d'amore tra Crisso e Naevia continua, ma Ashur, facendo leva su Batiato, riesce ad accaparrarsi le sue carezze. Il siriano, riceve un'inaspettata ricompensa dal suo padrone, il quale lo accoglie a vivere nella villa e non più nella scuola. Intanto la villa si prepara all'arrivo del legato Claudio Gabro che dovrebbe donare il suo patrocinio alla famiglia di Batiato; Spartacus viene convocato da Batiato, e vorrebbe approfittare di ciò per vendicarsi, ma si placa quando scopre che Aurelia, moglie di Varro, si è fatta assumere in casa come schiava, per pagare i debiti del marito, e ciò causa le gelosie di Mira. Batiato giunge al colmo della gioia quando apprende che finalmente sta per diventare padre, vista la gravidanza di Lucrezia, ed organizza il modo per costringere il legato Glabro a donargli il suo patrocinio. Giunto in villa, il legato costringe Spartacus ad un impari scontro con le sue guardie, che lo vede ancora vincitore. Glabro accetta di dare il suo patrocinio se Spartacus si inginocchierà davanti a lui e il trace, soffocando i suoi rancori, lo accontenta. Dopo aver visto la reazione furiosa di Crisso su Ashur, però, Glabro nega il patrocinio ma è costretto a tornare sui suoi passi dopo aver saputo dell'incidente occorso a Licinia, per mano di sua moglie Ilithyia. Glabro, quindi, terrorizzato dall'idea che l'ira di Marco Crasso si riversi su di lui, lascia anche le sue guardie nella casa di Batiato e con esse anche Ilithyia, disgustato dal gesto della moglie. Durante la serata, Ashur si avvicina a Naevia per suscitare le ire di Crisso e vi riesce, ma la reazione del gallo è passionale e smaschera la relazione segreta tra i due amanti, che vengono severamente puniti. Quinto ammonisce Lucrezia di abbandonare i suoi incontri con Crisso, svelandole così di aver sempre saputo la verità, ma di aver taciuto in nome della felicità della moglie. Naevia, viene venduta ad un altro padrone, e salutando Crisso, svela al maestro la verità sulla morte di Barca. Spartacus comincia a sobillare i gladiatori circa i suoi piani di vendetta e di fuga, dichiarando che il solo modo per ottenere la libertà è uccidere tutti i soldati di Glabro, Batiato e i suoi uomini.